Frutto del melo è stato oggetto di molte citazioni anche storiche.
Appartiene al VII gruppo fondamentale degli alimenti.
“Una mela al giorno toglie il medico di torno” sembra essere un detto ormai noto a tutti, ma da dove deriva?
La mela ha un contenuto energetico moderato e può essere utilizzato come spuntino, come colazione o come chiusura di un pasto principale.
E’ un alimento inserito in tutte le diete, anche quelle vegane, crudiste (potendo chiaramente essere consumato anche crudo) o per celiaci o intolleranti al lattosio non contenendo glutine o lattosio appunto.
Contribuisce al mantenimento di un buono stato di salute e agisce positivamente anche sul colesterolo. Il suo segreto è dato dalla fibra solubile, chiamata pectina, di cui è particolarmente ricca.
La mela poi, se consumata con la buccia, è anche ricca di fibre di cui buona parte è solubile in acqua, che l’aiuta a intrappolare nel nostro intestino lipidi e zuccheri in eccesso.
È anche ricca di vitamine e minerali.
La maturazione naturale varia da fine agosto a metà ottobre, e i nostri territori trentini ne sono ricchi.
Sono consumate generalmente per l’uso immediato, ma anche impiegate in cucina nella preparazione di diverse ricette, soprattutto i dolci.
Si presta molto anche per la produzione di succhi o miscelate con altri frutti ed erbe per la creazione di tisane o bevande da infusione.
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